La storia dell'attività pallanuotistica nella provincia di Parma, inizia negli anni '50. A quell'epoca esisteva una società di pallanuoto a nome "S.C. RAPID". I giocatori dei primi tempi furono i fratelli Tartari, Ennio Stella, Franco Tosi, Gianni Rizzoli, Sandro Alessandri, Carlo Ferrari, Franco Fanzini, Tebaldi, il reggiano Barbieri e il bolognese Rolfini che ne fu il primo allenatore. A questo gruppo iniziale si aggiunsero i giovanissimi Guido Punzi, G. Paolo Gherardi e Giorgio Salati. Gherardi, portiere di ottima levatura, finì col giocare in serie "A" nel Camogli per parecchie stagioni. L'attività era limitata alla stagione estiva e gli allenamenti si svolgevano nella piscina "ENAL" di "famigerata" memoria: nessun riciclo d'acqua con conseguenti temperature che variavano tra i 25° (acqua sporca) e i 16°!!! (acqua pulita).
Dal 1956 circa la squadra cambiò il nome in Rari Nantes Robur e la formazione tipo della seconda metà degli anni '50 era la seguente:
Portiere: Antonio Carretta
Terzini: Paolo Scaglia e Alfonso Casoli
Centrali: Franco Casoli, Andrea Cassinari, Paolo Pennati, Umberto Malvisi e Caraffini
Attaccanti: Giorgio Salati, Ganzinelli e Romano Gabelli.
Della rosa facevano pure parte Grassi, Vozza, Spaggiari, Giuliano Tripodi, Pesce e Paolo Bottioni.
Questa prima stagione della pallanuoto a Parma ebbe fine nei primi anni '60. Una rinascita dell'attività si ebbe nel 1965 per merito della "PARMANUOTO", allora unica società di nuoto della provincia. L'allenatore e promotore del rilancio fu Giacomo COMIS, ex pallanuotista catanese sbarcato per lavoro a Parma. Alcuni degli atleti di allora sono ancor'oggi nell'orbita della pallanuoto, naturalmente non più come giocatori. è stata l'epoca di Assandi, Capellazzi, Dallaturca, Menozzi, Terzi, Bellini (molti ex nuotatori ovviamente), ma anche di alcuni nuotatori agonisti come Matteo Curti. La formazione tipo della PARMANUOTO degli anni '60 era:
Portieri: Claudio Terzi, Alberto Dallaturca;
Terzini: Luciano Allegri, Paolo Scaglia, Alberto Lodi, Bruno Fermo;
Centrali: Franco Casoli, Einer Menozzi, Rocco Tripodi, Giacomo Comis, Matteo Curti;
Attaccanti: Ciro Capellazzi, Marco Bellini, Romano Gabelli, Roberto Assandri, Giorgio Salati.
Questa nuova stagione ebbe termine nel 1968/69, a causa del forzato abbandono dell'allora unico allenatore-dirigente Comis.
Nel 1976, per merito di Fortunato Drommi, dirigente sportivo e giudice di nuoto, nacque la "Nettuno", squadra che militò per otto anni nel campionato di serie "D". Allenatore- giocatore era lo jugoslavo Vladimir Matanic, il primo, e finora unico, oriundo nella storia della pallanuoto parmense. I giocatori più significativi erano in quegli anni i fratelli Farina, i fratelli Ape, Cervi, Barezzi (attuale allenatore di nuoto della COOP NORDEST), Vitali (Dirigente emerito della Pallanuoto parmense e padre di un promettentissimo giovane pallanuotista) e altri. La squadra si estinse nel 1984 per mancanza di ricambio generazionale e di contatti organici con l'ambiente del nuoto agonistico.
Nello stesso periodo svolse meritevole attività anche la SALSONUOTO, squadra nata a Salsomaggiore per merito di Fulvio Abevilli padre d'arte, dei fratelli Capone, di Franciosi e tanti altri atleti, tutti provenienti dalla zona di Salsomaggiore e Fidenza.
Nel 1979 si venne a formare una nuova squadra di pallanuoto, nata dalla "secessione" di parte dei nuotatori "anziani" del Cayman club. La squadra, nata per volontà dei fratelli Zanza, di Leo Ghiretti, Lorenzo Negri, Marco Dallatana e con l'apporto tecnico - organizzativo dell'allora allenatore di nuoto del Cayman Club, Marco Bellini, prese il nome di "AMATORI NUOTO ". In un primo tempo svolse solo attività U.I.S.P. per poi passare ai campionati F.I.N. Questa formazione, confluendo nella COOP NORDEMILIA, ha dato origine a quella che è diventata prima COOP CONSUMATORI NORDEST ed ora ASD Polisportiva COOP PARMA 1964... ma questa è ormai storia d'oggi.
L’era “moderna” della pallanuoto a Parma inizia nel 1987 da un’intuizione di Francesco Solito e Paolo Maggiani che potenziano il settore giovanile fino a formare un gruppo d’atleti che conquisterà campionati allievi e junior fino a raggiungere nel 1992 la promozione in serie C, quegli atleti son oggi tecnici o dirigenti della pallanuoto parmigiana e hanno conquistato in carriera traguardi importanti arrivando ad indossare, in alcuni casi, calottine di società di serie A1 ed A2. La serie C sarà la casa della Coop Nordest dove rimane per 12 anni, risalendo progressivamente la classifica e sfiorando la promozione in B nel 1996 con alla guida tecnica il modenese Luca Selmi. La squadra, guidata successivamente ancora da Paolo Maggiani, dovrà attendere l’anno 2004 per guadagnarsi di diritto la storica promozione nella pallanuoto che conta, vincendo il campionato di serie C, con tutte vittorie e miglior attacco del campionato. Nel 2005, come neopromossa, centra l’obbiettivo della salvezza e per 3 anni consecutivi milita in serie B, lottando per la salvezza con una squadra quasi interamente composta da atleti del vivaio parmigiano. La serie B necessitava di una vasca da 33 metri, pertanto costringeva la Coop Nordest a giocare in casa a Modena, lontano dai suoi tifosi; successivamente, la Polisportiva Coop ha sempre militato in serie C dove milita tutt’ora a buoni livelli.
Testimonianza dell’evoluzione di questo sport si trova nei risultati conseguiti in questi anni: a livello giovanile sono numerosi i titoli regionali nelle categorie Esordienti (2 primi posti nel campionato regionale), Ragazzi (2 titoli regionali nel 2001 e nel 2004 e 1 semifinale nazionale), Juniores (2 titoli regionali nel 2004 e nel 2006) categoria U15 (un titolo regionale e una semifinale nazionale) numerosi titoli regionali in tutte le categorie e final Eight per gli Juniores nel 2024 e per gli Allievi nel 2025.